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ECONOMIA

Uno stato ricco fornitore di servizi

Lo Stato Tecnocratico deve essere uno stato ricco, dotato di una moneta sovrana, ed unico detentore della possibilità di emetterla. Seppur a enti privati sarà permesso di gestire piccole somme conto terzi, i tassi di interesse saranno gestiti dallo Stato che si farà in ogni momento garante della correttezza di azione di queste figure private presta soldi. Per garantire la propria ricchezza lo Stato dovrà realizzare tre punti essenziali:

- la massima raccolta del gettito tributario da parte della popolazione, con una tassazione annuale assai ridotta ma riscossa puntualmente

- l' imposizione di una 'soglia massima di ricchezza' a cittadini privati e ad imprese

- la riduzione di sprechi in attività non remunerative e non utili ai fini del sostentamento societario.

 

Lo stato si farà fornitore di tutti i servizi essenziali gratuitamente o dietro pagamento di leggeri corrispettivi in denaro da parte della popolazione.

Il sistema monetario e di tassazione

La distribuzione di moneta, fisica o elettronica, sarà appannaggio del solo Stato, il quale potrà emetterne quanta vorrà quando vorrà, senza svalutazione. Sarà cancellato il concetto di svalutazione monetaria, poichè il suo valore non sarà dipendente dal mercato estero nè dal Paniere dei Beni interno. Qualora lo stato, nel fornire i servizi, si trovasse in difficoltà economica, potrà decidere di coniare nuova moneta per far fronte alla mancanza e garantire i servizi.

La fonte principale di guadagno dello stato sarà la raccolta tributaria, basata su un sistema flessibile che garantisce un basso carico al cittadino e la garanzia di riscossione tramite rateizzazioni e posticipazioni; nei casi in cui i cittadini non siano capaci di pagare le tasse (es: disoccupazione) lo Stato potrà rivalersi su di loro grazie ad un sistema di 'prestazione per pagamento' con il quale i cittadini potranno prestare servizi utili per conto dello stato fino alla completa copertura del dovuto.

Lo Stato sarà inoltre più ricco perchè il cittadino sarà a sua volta più ricco: con una bassa tassazione, e con una politica di risanamento economico del costo dei beni, il cittadino si troverà disponibile una fetta più ampia di stipendio, potendo quindi spendere di più e far girare meglio l' economia nazionale. Conseguentemente alla particolare struttura dei livelli di lavoro (Junior e Senior), anche il sistema di tassazione avrà due soli livelli: fino al 15% per i Junior, e fino al 25% per i Senior.

 

La revisione del sistema dei beni

Lo Stato metterà in pratica una totale revisione del sistema di beni, suddividendoli in beni MOBILI e beni IMMOBILI. Un bene mobile sarà un bene che potrà cambiare proprietario dietro contratto di vendita, sulla quale lo stato pretenderà una percentuale minima. I beni immobili saranno i beni personali e non alienabili / cedibili. L' edilizia rientrerà nei beni mobili, e nonostante il diritto alla casa sia riconosciuto dallo Stato come inalienabile (il cittadino non potrà mai essere privato per nessun motivo della propria abitazione primaria), l' abitazione sarà un bene mobile e trasferibile su volere del proprietario, dietro pagamento di una percentuale allo stato. Questo sistema, anche attualmente in vigore, si differenzia dall' attuale per una caratteristica principale: il costo di una abitazione o di un locale, residenziale o commerciale, dipenderà esclusivamente dalla sua dimensione e non risentirà, nel prezzo, di altri fattori che ne possano gonfiare il costo. Dunque un locale avrà sempre lo stesso prezzo a mq indipendentemente dalla sua collocazione geografica, organizzazione interna ed esterna, servizi presenti. Per garantire uno standard minimo comunque il mondo dell' edilizia sarà evoluto fino a riconoscere determinati servizi come essenziali (sistemi di sicurezza, sistemi domotici e di assistenza a disabili).

Ogni bene acquistato sarà pagato ad un prezzo contenente una quota di tassazione dello Stato, una sorta di IVA, suddivisa in 3 tipi:

 

1) quota per beni personali al 15%  (ad es: abitazioni e locali secondari, tecnologia, vestiario, cibo, viaggi etc)

2) quota per beni aziendali al 18%  ( ad es: locali commerciali, fornitura elettrica e di riscaldamento per attività commerciali ed industriali etc)

3) quota ridotta per beni essenziali al 10%. (ad es: sanità, fornitura elettrica e di riscaldamento per sussistenza, beni immobiliari primari)

 

 

Nuove forme e fonti di guadagno

Lo Stato legalizzerà il gioco d' azzardo, materiale o virtuale, e ne gestirà le attività garantendo legalità e sicurezza. Esisteranno delle soglie massime di gioco, e sarà possibile giocare solo dietro ottenimento di una speciale autorizzazione vincolata alle reali capacità economiche del cittadino, il quale sarà dotato di una smartcard contenente tutti i suoi dati di gioco. Lo Stato collezionerà automaticamente una parte delle giocate e delle vincite da cittadino tramite accesso alla smart card, ed i ricavati nei Casinò fisici e virtuali sarà interamente incamerato dallo stato al netto degli stipendi pagati ai gestori e dipendenti dei locali di gioco. Verrà inoltre legalizzato il commercio del sesso, creando nuove figure professionali protette da anonimato che potranno gestire la propria attività sessuale (dietro autorizzazione statale e sanitaria) indipendentemente a domicilio o in strutture gestite dallo Stato. In entrambi i casi, lo Stato imporrà un numero massimo di clienti mensili ad ogni operatrice/operatore del sesso per salvaguardare la soglia massima di ricchezza. Nel caso di lavoro indipendente, ogni mese gli operatore del sesso dovranno corrispondere allo Stato il 20% degli introiti, mentre nel caso di lavoro dipendente nelle strutture di benessere sessuale gestite dallo stato, ogni dipendente riceverà uno stipendio minimo fisso maggiorato del 30% del ricavo da ogni cliente.

I servizi di sicurezza e sanità dello Stato monitoreranno efficacemente questo genere di attività.

Lo Stato inoltre avrà come possibile fonte di guadagno anche l' affidameto ad aziende private (ma controllate dallo Stato) di servizi logistici e di ingegneria, abiitando professionisti ed aziende a fornire ai cittadini servizi individuali o collettivi. Lo Stato veglierà sulla correttezza del trattamento nei confronti della cittadinanza, mantenendo un registro dell' efficienza e convenienza dei servizi forniti dalle compagnie e dai professionisti affidatari.

 

 

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