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La società Tecnocratica

La società Tecnocratica ha nella Tecnocrazia la sua base fondante. Cosa si intende per Tecnocrazia? Si intende una forma di governo oligarchica (nella sua accezione di 'governo di pochi') nella quale uno stato é amministrato da persone specializzate nei diversi campi coinvolti nella gestione della vita della nazione; questi esperti, chiamati Tecnocrati, devono rispondere a determinate e precise caratteristiche per poter essere efficienti e rispettabili.

- devono essere apolitici

- devono essere apartitici

- devono essere costantemente aggiornati

- devono essere criticabili

- devono essere sostituibili

In un governo Tecnocratico non esistono più istituzioni fisse come Camera e Senato, non esistono partiti politici, ma esistono solo numerose Commissioni (chiamati spesso Gruppi di Lavoro) che si occupano ognuna di un tema preciso, solo ed esclusivamente dal lato tecnico. Nessuna di queste Commissioni può o deve interferire direttamente con le altre nè può o deve mettere l' opinione propria o il volere popolare davanti alla tecnica e alla conoscenza scientifica. Questa conoscenza scientifica deve essere condivisa, comprovata, e nessuna Commissione tecnica potrà prendere decisioni o legiferare in base a ipotesi o proiezioni; le politiche che scaturiscono quindi da ogni Commissione devono essere necessariamente di breve termine, in modo che eventuali nuove scoperte scientifiche possano essere analizzate ed applicate nei tempi minimi necessari.

 

Una società di questo genere é neccesariamente lineare e non piramidale, e il numero di componenti delle Commissioni deve essere ristretto e mantenuto sempre dispari, per evitare situazioni di stallo decisionale; a queste Commissioni si può accedere solo grazie alla pratica del voto da parte della popolazione: nessuna Commissione potrà nominarsi o comporsi da sola. Per la creazione di queste Commissioni tecniche, la popolazione deve poter esaminare lo storico e le competenze di ogni candidato, e il processo deve soddisfare due regole di base:

 

1) potrà iscriversi come eleggibile ad una Commissione solo chi ha una competenza dimostrabile (tramite titoli di studio e/o attività lavorative) nella tematica specifica;

2) potrà votare per comporre quella Commissione solo la parte di popolazione che abbia una competenza dimostrabile (tramite titoli di studio e/o attività lavorative) nella tematica specifica.

 

Riteniamo ancora più importante che le candidature siano anonime, la popolazione deve votare un 'curriculum' che riporti titoli, certificazioni, esperienze, e proposte di ogni candidato, ma senza conoscerne il nome; questo servirà, specialmente all' inizio della transizione Tecnocratica, ad impedire voti di simpatia o di convenienza. Solo dopo la effettiva costituzione della singola Commissione, i nomi dei componenti potranno essere divulgati.

La società Tecnocratica sarà per definizione laica, non si occuperà di religione o filosofia, materie che saranno relegate alla sfera personale, in questa maniera si garantirà che la legiferazione da parte dello stato sia immune alle influenze etiche derivanti da particolari movimenti religiosi o scuole di pensiero. Una tale società permetterà comunque la libertà di adesione a qualsiasi culto o filosofia non si dimostri potenzialmente pericoloso nei confronti della stabilità sociale e del progresso scientifico.

La società Tecnocratica utilizzerà le tecnologie per avere sempre il controllo sulla vita dello stato, ogni aspetto della vita umana andrà monitorizzato in modo da poter stabilire in tempo quasi-reale 1) quali problematiche si presentano e in quale entità 2) quali bisogni caratterizzano la comunità.

La società Tecnocratica avrà la completa gestione dei servizi, che non potranno in nessun caso essere gestiti interamente da singoli cittadini o aziende private; i servizi dovranno essere garantiti sotto il monitoraggio di apposite Commissioni che saranno interamente responsabili per il mantenimento e l' efficienza degli stessi.

 

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