Altro studio bufala sui figli di coppie gay
Incessante torna a galla la bufala degli studi scientifici che avrebbero dimostrato che "i figli cresciuti con coppie gay sono uguali a quelli cresciuti con coppie etero". E' un tormentone che va avanti da anni, e che negli ultimi mesi era tornato alla ribalta a causa delle affermazioni di alcuni esponenti del mondo gay e di alcuni Ordini Professionali. Noi abbiamo detto la nostra più volte, e puntualmente abbiamo smontato le tesi di questa gente mostrando come gli studi in realtà fossero carenti, manipolati, citati a proposito e spesso inadatti per metodologia.
Nessuno, e sottolineo nessuno, è mai riuscito a confutare la nostra analisi o a fornire nuovi studi più adatti.
Ci ha provato qualche giorno fa un signore che ci linka QUESTO ARTICOLO (*) secondo il quale "Children with female same-sex parents and different-sex parents demonstrated no differences in outcomes".
Appena letta la citazione delle conclusioni sapevamo già cosa aspettarci, ed infatti non siamo stati smentiti. Lo studio, come tutti quelli con conclusioni simili condotti prima, è invalido per metodologia.
Sapete come si é svolto? Intervistando i genitori per telefono e chiedendo loro se il bambino aveva problemi.
Lo studio lo chiarisce benissimo: "One parent per household was interviewed by telephone. Multivariate analyses of variance and multiple linear regressions were conducted".
Di fatto, allo stato attuale, non esiste nessuno studio serio metodologicamente valido che possa stabilire quanto piacerebbe alla comunità gay.
