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Gente che cambia gender e poi si pente

Gli psicologi delle lobby e i politici tutti si apprestano a rendere fuori legge le terapie riparative per gay che vogliono tornare (o rimanere) eterosessuali; sono viste come un soppruso, anche quando sono volontarie... altri negano perfino che possano essere efficaci, nonostante le migliaia di testimonianze di persone che ci son riuscite.

Ci viene detto che il 'gender' e il suo cambiamento vanno assecondati.


Queste persone, loschi figuri con la testa piena di merda e l' animo che vale 10 centesimi, non tengono conto delle migliaia di casi di persone che effettuano la transizione verso il sesso / gender opposto e poi, dopo qualche anno, si pentono e vogliono tornare al sesso / gender di partenza. Spesso e volentieri uomini diventati donna si sottopongono a vere e proprie operazioni chirurgiche per il recupero - per lo meno estetico - della loro mascolinità.


La vicenda saltò agli onori della cronaca americana nel 2013, quando un giornalista della ABCNews, Don Ennis, che aveva cambiato il proprio gender (non il sesso biologico) a donna (si faceva chiamare Dawn), annunciò di voler tornare uomo.

Il povero Ennis aveva le idee confuse... un anno dopo, nel maggio 2014, decise che voleva tornare ad essere Dawn. Alla ABC la cosa fu poco tollerata, e fu licenziato.


La vicenda aprì una voragine nella diatriba sul gender, dimostrando come la 'fluidità' del gender sia un pericolo legato a instabilità emotiva e mentale, e pertanto non da assecondare ma da curare e cercare, per quanto possibile, di prevenire.


Pensate che quello di Non / Dawn sia l' unico caso? Affatto.

Esiste un intero circuito chiamato SEX CHANGE REGRET di persone che hanno cambiato il loro sesso o gender e sono tornate indietro, per i più disparati motivi. La statistica che apre il sito é allarmante: fino al 20% delle persone che cambiano sesso o gender prima o poi ritornano indietro.


Nel 2013 nel sito Quora fu aperta una importante discussione nella quale una marea di trans di entrambi i gender testimoniavano il fenomeno, facendo ognuno le proprie considerazioni e dando diverse motivazioni.


Nel 2015 divenne famoso il caso di Walt Heyer, il 74 enne che aveva cambiato gender 2 volte: a 42 anni, sposato e con figli, divenne Laura Jensen, per poi ritornare uomo 8 anni dopo. Heyer é uno dei più odiati dai circoli LGBT e dai difensori della transizione libera, perchè ha passato gli ultimi 20 anni ripetendo che la Disforia di Genere non é un fattore genetico o innato, ma rientra invece nei casi di disturbi mentali e comportamentali.



Sempre nel 2015 il sito di costume ODDEE riportava le interessantissime storie di 4 persone che avevano cambiato sesso / gender. Particolarmente esplicativa é la testimoianza di Chelsea Attonley, una trans donna nata maschio (Matthew) la quale ha subito diversi interventi chirurgici per trasformarsi in donna, ma alla fine ha dichiarato "Ho sempre voluto essere donna, ma nessuna quantità di interventi chirurgici può farti avere un corpo da donna. Mi sento come se vivessi una bugia".


Nella foto qui sotto, le due 'versioni' di Chelsea.

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